Padre Ettore (Paolo) Spozio

 


Era nato in Francia il 21 gennaio 1917 a Grand Villars-Belfort, dove il padre lavorava come muratore. Nell'agosto successivo venne portato a Castelveccana, presso i nonni, dove crebbe sotto lo sguardo vigile del Parroco di Domo, che aveva intuito in lui i germi della vocazione carmelitana. A dodici anni il futuro p. Ettore entrò nello studentato di Monza e ricevette la vestizione a Concesa il 28 agosto 1934. Sempre a Concesa fece la sua professione religiosa il 2 settembre 1935 e, dal 1935 al 1939, approdò al "Corpus Domini" di Milano per gli studi liceali. Dal 1939 compì gli studi teologici a Piacenza ricevendo infine l'ordinazione sacerdotale il 14 giugno 1942 a Podenzano di Piacenza, ed il giorno successivo celebrò la sua prima messa.
Era ormai in pieno svolgimento la seconda Guerra Mondiale e p. Ettore trascorse il periodo dal 1943 al 1945 come cappellano delle Suore di clausura carmelitane di Cassano Valcuvia. Nel novembre del 1943, durante i giorni della battaglia di S. Martino, p. Ettore ebbe modo di prodigarsi più volte a protezione e difesa di molti giovani connazionali, braccati e insidiati dalla soldataglia germanica. Terminato il conflitto, dal 1945 in poi, p.Ettore fu a Milano, sempre al "Corpus Domini" svolgendo in varie forme il suo ministero come maestro di catechismo, come insegnante di religione presso le Scuole Elementari di Via Moscati, occupandosi anche dei malati della parrocchia, e, infine, come cerimoniere e responsabile della sacrestia. Instancabile, ha offerto fino all'ultimo ai confratelli ed ai fedeli il suo servizio di carità, in maniera umile e discreta, preziosa testimonianza di fede e di amore. Nel 2002 aveva festeggiato, proprio in occasione della Festa di Domo, il suo 60° di ordinazione sacerdotale. Sabato 25 giugno 2005 padre Ettore è tornato alla Casa del Padre. E' stato sepolto, come da suo desiderio, nel Cimitero di Sarigo.

Il Signore gli doni la ricompensa dei Santi, il premio alle sue fatiche, la gioia senza fine. E in noi tutti resti il ricordo e l'esempio di un sacerdote umile e operoso, solo in cerca della salute delle anime e della gloria di Dio.