Chiesa di Santa Maria del Fiume
(o Madonna delle Cappelle)

Notizie storiche
XVII - XVIII (costruzione Intero bene)
La chiesa compare nelle mappe dei primi rilievi censuari di Porto Valtravaglia, risalenti al 1722. Come tale, la costruzione andrebbe collocata tra l'ultima metà del XVII sec. e i primi decenni del XVIII sec. Il piccolo oratorio extraurbano era collocato a nord dell'abitato, presso il guado di un fiume, lungo la strada che, costeggiando il lago Maggiore, risaliva verso nord e verso Luino.
1743 - 1753 (ricostruzione intero bene)
La ricostruzione della chiesetta si compì in un decennio, a partire dal 1743. Nell'agosto del 1753 fu inoltrata alla Diocesi di Milano la richiesta di benedizione dell'edificio "fatto ultimare [...] nel logho detto fiume".

Descrizione

Il piccolo oratorio extraurbano fu costruito a nord dell'abitato, presso il guado di un fiume, lungo la strada che, costeggiando il lago Maggiore, risaliva verso nord e verso Luino. La chiesa è ad aula unica, sostanzialmente quadrata, e di ridotte dimensioni. La semplice architettura è arricchita, in facciata, con un portichetto su colonne in muratura. L'interno, dalla singolare elevazione, è coperto con un'unica volta a crociera ed è ornato da una bella ancora d'altare con movimentata decorazione in stucco.
Coperture
Il tetto dell'aula si sviluppa in tre falde sostenute su un ordito ligneo primario e secondario. Il manto di copertura è in coppi.
Struttura
Le murature sono in pietrame misto, rivestite di intonaco.
Altare maggiore
All'interno, una movimentata decorazione in stucco impreziosisce l'ancona dell'altare.
Pianta
La chiesa è ad aula unica, sostanzialmente quadrata, e di ridotte dimensioni. La semplice architettura è arricchita, in facciata, con un portichetto su colonne in muratura.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale denota la finezza con la quale fu innalzato l'edificio sacro settecentesco. Nonostante i luoghi e le ridotte dimensioni, infatti, l'ignoto autore non volle rinunciare a conferire una certa complessità allo spazio interno: l'unica aula è coperta con una volta a crociera, innestata su quattro lesene angolari distribuite ai vertici del quadrato d'imposta; le lesene reggono un alto ed elaborato fregio che percorre lo spazio interno.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno è stato realizzato in mattonelle esagonali di cemento posate durante un intervento dei primi decenni del XX sec.